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Cos’è lo Stagecraft e come i LED Wall rivoluzionano la produzione cinematografica

Lo stagecraft è una rivoluzionaria tecnica di produzione cinematografica che permette di girare un film in un vero e proprio set virtuale e dinamico



Grazie alla combinazione di pannelli LED ad alta definizione che avvolgono il palco, il set diventa di fatto un’estensione della realtà. Quest’innovazione tecnologica mostra molti vantaggi a livello di produzione cinematografica rispetto alla classica tecnica basata sullo “schermo verde”, specialmente, come vedremo, per quanto riguarda la post-produzione.

 

Come funziona lo stagecraft?

In pratica, questa tecnica si basa sulla costruzione di un ambiente di riprese, una sorta di scatola chiusa, costituito da LED Wall che compongono la scenografia. Ciò che si realizza con lo stagecraft è la coesistenza di un set fisico e reale, quello degli attori che recitano, e di un set virtuale e dinamico, quello creato da immagini e video proiettati in 3D sui LED Wall.

 

Il set è virtuale perché ci troviamo sempre all’interno di uno studio cinematografico. Ma è anche dinamico perché le immagini riprodotte sui LED Wall sono capaci di variare a seconda dello spostamento della videocamera, garantendo un effetto di illuminazione e prospettiva realistico.

 

Prima del recentissimo avvento dello stagecraft, la possibilità di ricreare in studio delle scenografie realistiche era affidata alla tecnologia Chroma Key e alla CGI (Computer Generated Imagery).

 

Il Chroma Key prevede la realizzazione di set cinematografici in cui gli attori si muovono e recitano in un ambiente fatto di pannelli completamente verdi o blu. Una volta girata la scena, in post-produzione si sostituisce l’immagine di sfondo verde o blu con una immagine della scenografia realizzata in computer grafica (CGI).

 

Stagecraft: i vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali

La nuovissima tecnologia dello stagecraft sperimentata per la prima volta da Lucasfilm con la fortunatissima serie “Star Wars: The Mandalorian”, comporta una serie incredibile di vantaggi rispetto alle tecniche tradizionali:

 

  • Permette agli attori di recitare in una scenografia realistica e del tutto identica a quella che vedranno gli spettatori. Di conseguenza è anche più facile per gli attori entrare nei panni dei personaggi, a differenza di quando recitano su un set composto da teloni e pannelli verdi o blu, tipici del Chroma Key;
  • Rispetto alle riprese classiche, lo stagecraft permette un risparmio di costi incredibile. Primo perché non c’è bisogno di spostare un’intera truppa di produzione nella location scelta, nel caso di riprese in esterna. Secondo perché, anche nel caso di riprese in studio, vengono azzerati i tempi di allestimento dei set. È sufficiente caricare un file diverso e in un attimo i LED Wall proiettano la nuova scenografia;
  • Per le riprese in esterna, le condizioni climatiche e di luminosità sono variabili nel corso della giornata e dell’anno. Per questo motivo rigirare alcune scene può essere economicamente dispendioso, oltre che complicato. In pratica, grazie a questa tecnologia, si può riprodurre l’ambientazione con un clic, scegliendo ogni dettaglio come desiderato (condizioni di luce, condizioni metereologiche ecc…);
  • Facilità di illuminazione della scena. I LED Wall sono anche delle fonti di luce incredibili (oltre che economiche). Per questo, con lo stagecraft, gli schermi LED sono in grado di fornire una luce molto realistica, compresi gli effetti e i riflessi che questa luce produce su protagonisti e oggetti di scena. Questo permette di economizzare il tutto in termini di tempo e denaro, semplificando moltissimo il lavoro sul set;
  • La post-produzione è più semplice, dovendo ricostruire meno dettagli virtualmente. Inoltre, lo shooting su sfondo verde può portare alla perdita di dettagli in post-produzione, una volta eliminato il colore dall’immagine. Cosa che non avviene in un set virtuale con LED wall.

 

Questi vantaggi sono tanto importanti ed impattanti, che tutte le grandi case di produzione cinematografica stanno investendo in questa tecnologia e, conseguentemente, in schermi Mini LED.

 

Il pixel pitch ridotto e l’assenza di Effetto Moirè permettono agli schermi Mini LED di essere ripresi anche da molto vicino. Il tutto senza che le fughe tra i pixel siano visibili e senza distorsioni, che male si presterebbero alla riproduzione cinematografica.

 

“The Mandalorian”, stagecraft per la serie tv Lucasfilm, distribuita su Disney+

L’adozione di questa tecnica da parte di una casa di produzione così affermata ci conferma ancor di più che l’uso di LED Wall per fare cinema porta con sé non solo vantaggi in termini di costi di produzione, ma anche in termine di qualità del lavoro.

 

Ecco una testimonianza.

 

“L’illuminazione è uno dei key benefits, la luce che proviene dagli schermi LED riproduce colori e riflessi realistici su attori e oggetti di scena. Qualità che sono assenti in una produzione su schermo verde”. Afferma Richard Bluff, visual effect supervisor ILM per “Star Wars: The Mandalorian”. 

 

Se vuoi scoprire di più sulla produzione di questa serie ti invitiamo a prendere visione di un filmato in inglese molto interessante in tema stagecraft e The Mandalorian a questo link.

 

Wave&Co, lo Stagecraft con i nostri schermi Mini LED MATERIA

Da sempre attenti all’evoluzione tecnologica, noi di Wave&Co abbiamo avuto modo di sperimentare lo Stagecraft Da sempre attenti all’evoluzione tecnologica, noi di Wave&Co abbiamo avuto modo di sperimentare lo stagecraft sin dai suoi albori.



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