DOOH, l’evoluzione Digital della pubblicità Out Of Home
Parlare di DOOH, acronimo inglese per Digital Out of Home, significa fare riferimento a tutta la pubblicità outdoor che faccia leva su tecnologie digitali.
In questo senso è il punto di incontro tra il Digital Signage (ne parliamo qui) e la pubblicità Out of Home classica.
Rispetto al primo, il DOOH si caratterizza per esserne la sua diramazione pubblicitaria esclusivamente in Outdoor.
Rispetto all’Out of Home tradizionale, invece, la differenza sostanziale sta nel supporto di comunicazione utilizzato.
La cartellonistica pubblicitaria è per definizione cartacea. Il Digital Out of Home, invece, trova la sua ragione di esistere nel fatto che il messaggio viene trasmesso da Schermi Led.
Questa è una enorme differenza, sotto diversi aspetti.
La prima caratteristica di una pubblicità OOH è la staticità o invariabilità del messaggio che espone.
Uno Schermo Led, invece, è dinamico, trasmette Video, diffonde audio ed è collegato ad Internet.
I vantaggi della tecnologia nel DOOH
Qual è il vantaggio che il dinamismo di un video comporta rispetto alla staticità dell’immagine stampata su un supporto cartaceo?
Tale dinamismo è il motivo per cui il DOOH ha il doppio delle possibilità di essere notato dai passanti ed è 2,5 volte più incisivo rispetto al OOH tradizionale (fonte: Campaign).
A dispetto di un investimento iniziale maggiore rispetto alle affissioni tradizionali, il DOOH nasconde in sé tutta una serie di altri vantaggi:
- Gli schermi Led trasmettono una qualità percepita molto alta, che il passante trasferisce immediatamente al Brand che fa pubblicità;
- Il messaggio video veicolato da uno schermo led può andare in perfetta continuità con spot TV e Web, integrandosi alla perfezione in campagne pubblicitarie complesse e multi-platform.
Il risultato è maggiore impatto e migliore efficacia; - La macchinosità della gestione delle affissioni, e soprattutto della rotazione delle stesse, non è comparabile con la flessibilità e la semplicità di intervento sul contenuto di uno schermo led, programmabile e modificabile da remoto;
- La possibilità di collegare gli schermi led alla rete Internet permette di applicare al DOOH tutte le tecniche tipiche dell’advertising digitale e web.
Il Programmatic, infatti, grazie a strumenti di intelligenza artificiale, geofencing, retargeting, tracking e personalizzazione, utilizza degli algoritmi per modificare il contenuto dello schermo led in funzione del momento della giornata, del numero e del tipo di persone che si trovano nei pressi dello schermo; - Altre tecnologie permettono agli schermi led, e al messaggio pubblicitario veicolato, di essere interattivo e aumentare il coinvolgimento in maniera esponenziale;
- Per usare una terminologia cara al mondo dell’ADV, il DOOH è da preferirsi alla TV o al web perché è 100% viewable, non skippabile e brand-safe.
Il futuro della pubblicità Digital Out of Home
Tutti questi vantaggi sono sotto gli occhi di tutti e per questo motivo gli adverstisers si focalizzano sempre di più sul DOOH.
Gli investimenti in questa tipologia di pubblicità toccheranno i 31,7 Miliardi di $ nel 2025 a livello globale, superando il volume di affari che cuba il tradizionale OOH.
Inoltre, gli schermi led connessi utilizzati per il DOOH passeranno dai 38 milioni del 2018 agli 87 milioni previsti per la fine del 2021 (fonte: Intel).
Il Digital Out of Home è sicuramente il presente. Possiamo scommettere, però, che nel futuro sarà molto più rilevante nelle strategie di comunicazione delle aziende a livello globale.
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